Nel titolo non potevo certo avventurarmi nel descrivere l’irritazione che provo quando apro una bottiglia d’acqua di plastica con il tappo ‘antipatico e anti igienico’ dove l’inventore ha pensato bene che rimanesse attaccato un filo tanto sottile quanto ostile da staccare. Anti igienico perché quando versi l’acqua ci metti un dito davanti onde evitare l’effetto doccia, per giunta lasciando che i batteri depositati nelle tue mani finiscano all’interno; oppure puoi versare il liquido che inevitabilmente batte sul tappo bagnando tutto ciò che lo circonda…a tavola ormai prima di pranzo ci vuole un ansiolitico. Solo i bambini si divertono! Nota sull’apoteosi del disagio: quando bevi a collo mentre guidi non solo rischi l’incidente, ma il tappo poggia tra la bocca e il naso ed il liquido, quando non va di traverso, finisce sul collo. Tornando all’anti igienico quel tappo attaccato lo è soprattutto perché la bottiglia prima di essere utilizzata passa di mano in mano e spesso rimane in magazzino per giorni interi, dove sul ‘famigerato’ tappo vengono depositate polveri, microbi, ‘topi morti’ e batteri di ogni specie. Batteri che scivolano via insieme all’acqua della bottiglia per tornare all’interno della ‘stessa‘ insieme a miliardi di bacilli che rimangono attaccati come una cozza per tuffarsi a braccia aperte nel liquido prima della prossima bevuta lasciandovi sulle labbra il sapore di topo morto…che poi è lo stesso topo morto che precedentemente aveva danzato sul tappo della bottiglia di plastica mentre era depositata in magazzino spostata in continuazione da un carrello elevatore. Caspita, avete mai pensato alle conseguenze quando cercate di tagliare nervosamente il filo sottile che lo lega al tappo di plastica?! Ma ormai quello che è fatto è fatto e fino a quando non finiranno le scorte dovremo rassegnarci a prestare la massima attenzione prima di versare l’acqua nel bicchiere per non rovinarci il pasto! Finora abbiamo taciuto e stoicamente sopportato pure la plastica delle bottiglie sempre più leggera, al punto che quando la apri e ne versi il liquido subito si accartoccia come ad imitare una colica renale. Ora abbiamo accettato con sopportazione anche quella, mai i tappi antipatici e anti igienici proprio non ce la possiamo fare!

QOSHE - I tappi delle bottiglie di plastica antipatici e anti igienici - Angelo Santoro
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I tappi delle bottiglie di plastica antipatici e anti igienici

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16.04.2024

Nel titolo non potevo certo avventurarmi nel descrivere l’irritazione che provo quando apro una bottiglia d’acqua di plastica con il tappo ‘antipatico e anti igienico’ dove l’inventore ha pensato bene che rimanesse attaccato un filo tanto sottile quanto ostile da staccare. Anti igienico perché quando versi l’acqua ci metti un dito davanti onde evitare l’effetto doccia, per giunta lasciando che i batteri depositati nelle tue mani finiscano all’interno; oppure puoi versare il liquido che inevitabilmente batte sul tappo bagnando tutto ciò che lo........

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