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Thatcher, «un Hayek con la borsetta»

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09.12.2025

A distanza di un secolo dalla sua nascita, Margaret Thatcher è più viva che mai. E per diversi motivi. Al lettore non può sfuggire, per esempio, quanto l’Italia sia ostaggio costante dei sindacati. Meglio, di una loro parte, quella più politicizzata ed estremista, dimentica troppo spesso che un paese non può dirsi civile, tra le altre cose, se i suoi sindacati non sono responsabili. Basta non solo sentir parlare il segretario della Cgil, chiaro esempio di vacuità contenutistica, ma leggere le varie motivazioni dietro le quali si indicono ogni settimana gli scioperi: cambiamento climatico e liberazione della Palestina (da Israele, non dai terroristi, ovviamente) sono tra i più gettonati.

La Iron Lady, com’è noto, tenne la mano ferma contro quelle organizzazioni sindacali che contribuirono a rendere il Regno Unito un Paese complessivamente bloccato e stagnante. Ma non è solo questo. Ne parla lo storico scozzese Niall Ferguson in un libro da poco tradotto per la Luiss University Press:

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