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Crisi o suicidio dell’Occidente?

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16.10.2024

Quando parliamo di liberalismo, nella sua connotazione contemporanea, anglosassone e soprattutto americana, si deve tenere a mente quanto detto sostenuto da Giovanni Sartori: si tratta di una forma di socialismo in un Paese che non ha mai conosciuto il socialismo. Data questa premessa, l’ormai classico lavoro del teorico politico americano James Burnham (1905-1987) appare meno oscuro – sul suo pensiero complessivamente inteso si rimanda alla monografia di Giovanni Borgognone James Burnham. Totalitarismo, managerialismo e teoria delle élites (2000). Il riferimento è a Il suicidio dell’Occidente, pubblicato originariamente nel 1964 e tradotto in italiano già l’anno seguente, ora nuovamente disponibile grazie alla cura di Francesco Ingravalle e alla casa editrice Oaks. Un’opera, a dirla tutta, che segue altri importanti lavori di Burnham, come La rivoluzione manageriale (1941) e Nel nome di Machiavelli. I difensori della libertà (1943), anch’esso da poco ripubblicato dalla medesima casa editrice e per mezzo dello stesso curatore.

Lontani dall’idea liberale classica


Uomo di sinistra nel corso degli anni Trenta, e segnatamente di matrice trotzkista, Burnham finisce........

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