Pensioni, si cambia ancora. Salta la stretta sul riscatto. E in manovra c’è un caso armi
Roma , 19 dicembre 2025 – Cancellata la stretta sul riscatto della laurea. Resta l’allungamento delle “finestre” e l’opt-out (il silenzio-senso) per l’adesione dei giovani neoassunti ai fondi pensione. Il governo corre ai ripari e, dopo la levata di scudi della Lega e le riserve della premier Giorgia Meloni, riscrive di nuovo il capitolo pensioni della manovra. Arriva un subemendamento che produce un effetto politico chiarissimo: salta la norma più contestata, quella che “depotenziava” il riscatto della laurea come scorciatoia per raggiungere prima la pensione anticipata. Ma la Lega con Claudio Borghi punta a rivedere anche l’allungamento delle finestre: “Vanno eliminate anche quelle”, insiste. A costo di bocciare il “suo” ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che, a sua volta, avvisa: “Le misure potranno essere riviste nel tempo”. Marce e retromarce, stop and go e sospensioni delle riunioni, che spingono l’opposizione all’attacco: “Siamo nel caos più totale”, accusa Giuseppe........© Quotidiano





















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