Alba da incubo a Tel Aviv: si aprono le porte dei rifugi. La gente fuori in pigiama: "Davvero ci bombardano?"
Tel Aviv, 26 agosto 2024 – “Cari ascoltatori, sono le 4.50 del mattino, questa è la fascia musicale notturna della radio militare. Avete appena ascoltato ‘Nelle ore del mezzogiorno’, un brano di David Broza e Meir Ariel". Le loro chitarre sono ancora in gradevole sottofondo quando il portavoce militare Daniel Hagari interrompe bruscamente la trasmissione per avvertire che l’aviazione ha colpito preventivamente in Libano e che di conseguenza "sono imminenti lanci di razzi da parte degli Hezbollah, forse anche di missili, nonché di droni, verso il territorio israeliano".
Buongiorno Israele, buongiorno Tel Aviv. La città è ancora addormentata, ma sulla spiaggia in una atmosfera di incanto le tenebre fanno spazio alle prime luci dell’alba. In teoria, il luogo più gradevole in quel momento della città. Solo pochi anziani sul litorale,........
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