Algeria isolata, cresce la pressione su Cabilia e Sahara
Tra crisi economica strutturale, progressivo isolamento internazionale e tensioni interne irrisolte, Algeri si trova oggi stretta tra la rivendicazione indipendentista della Cabilia e l’impasse sul Sahara Occidentale, due dossier che mettono sotto pressione la stabilità del regime.
L’Algeria attraversa una fase di crescente vulnerabilità, in cui debolezze economiche strutturali e tensioni politiche interne si intrecciano con un progressivo isolamento sul piano regionale e internazionale. Nonostante le ingenti risorse naturali, il Paese resta fortemente dipendente da petrolio e gas, che garantiscono la quasi totalità delle entrate in valuta estera e una quota decisiva del bilancio pubblico. Una dipendenza che espone Algeri agli shock dei mercati energetici e limita la capacità di pianificare riforme strutturali di lungo periodo. Sul piano sociale, inflazione e svalutazione del dinaro hanno eroso il potere d’acquisto, colpendo in particolare i beni alimentari. La disoccupazione giovanile rimane elevata e il settore privato, soffocato da burocrazia, incertezza normativa e interventismo statale, fatica a creare occupazione. Il sistema di sussidi, pilastro della stabilità interna, è sempre più........





















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