Consiglio Ue: svolta sui migranti. Paesi sicuri, rimpatri rapidi e nuovi hub all’estero
Bruxelles ha messo per iscritto la lista dei Paesi d’origine sicuri, tra cui rientrano Bangladesh ed Egitto e dato il via libera ai return hub. Ora si negozierà con il Parlamento. Piantedosi: «I centri d’Albania si ricandidano con forza a essere attivi su tutte le funzioni per i quali sono stati concepiti»
«La svolta che il governo italiano ha chiesto in materia di migrazione c’è stata». Con queste parole, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato il cambio di rotta di Bruxelles. Il Consiglio Affari interni dell’Ue ha trovato una posizione comune sui regolamenti che promettono una stretta sull’immigrazione irregolare, accelerando e semplificando le procedure per i rimpatri. Le novità includono la lista Ue dei Paesi di origine definiti sicuri, la modifica sul concetto di Paesi terzi sicuri e il via libera per realizzare i cosiddetti “return hub” all’estero. Tra le misure si prevede anche il divieto di ingresso per i migranti considerati un rischio per la sicurezza. L’accordo permette al Consiglio di avviare i negoziati con il Parlamento europeo per dare forma al testo giuridico definitivo.
Nel regolamento si mette nero su bianco la lista degli Stati considerati sicuri. L’elenco include i Paesi candidati ad aderire all’Ue,........





















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