Medio Oriente e Turchia, tra guerra e pace
Israele prosegue l’offensiva in Libano ma apre alla possibilità di negoziati per una tregua e il rilascio degli ostaggi a Gaza. Dei 251 rapiti il 7 ottobre scorso, 97 sono ancora prigionieri, mentre 34 sono stati dichiarati morti dalle Forze di difesa israeliane. Dopo gli incontri con il segretario di Stato americano Antony Blinken, lo Stato ebraico ha inviato una delegazione in Qatar per negoziare il rilascio dei prigionieri, con Hamas che si dice aperto a discutere di un cessate il fuoco in una Gaza devastata da oltre un anno di conflitto. I precedenti negoziati, mediati da Qatar, Egitto e Stati Uniti, si erano conclusi senza esito in agosto. La situazione si è evoluta dopo la morte del leader di Hamas, Yahya Sinwar, eliminato da Israele il 16 ottobre, mentre Tel Aviv affronta pressioni crescenti per porre fine alla guerra. Dopo una fase di incertezza riguardo alla partecipazione di Hamas ai colloqui, il gruppo ha confermato la sua disponibilità, ponendo come condizioni un cessate il fuoco, il ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza e uno scambio di prigionieri. Condizioni simili erano........
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