La Cinematografia iraniana contemporanea e la Resistenza delle donne
Leggere Lolita a Teheran e la Lotta per la libertà
La cinematografia iraniana è diventata una delle più significative nel panorama internazionale, grazie alla sua capacità di trattare temi universali come la libertà, la giustizia sociale e la condizione delle donne, spesso in contesti di forte repressione. Tra i film più emblematici di questa corrente si annovera Leggere Lolita a Teheran (2024), diretto da Eran Riklis, un adattamento del libro autobiografico di Azar Nafisi del 2003. La pellicola racconta la storia di una docente universitaria che, dopo la Rivoluzione islamica del 1979, si ritrova a vivere sotto un regime oppressivo e a dover sfidare la censura per insegnare la letteratura occidentale. Leggere Lolita a Teheran è una riflessione profonda sulla lotta per la libertà culturale e intellettuale. Il film segue Azar Nafisi, che ritorna in Iran con la speranza di un Paese più libero dopo la caduta dello Shah, ma ben presto si rende conto che il nuovo regime islamico imporrà una stretta censura sulla cultura e sulla libertà individuale. Per contrastare la repressione, Nafisi decide di organizzare un incontro segreto con alcune delle sue studentesse per leggere e discutere insieme opere della letteratura occidentale, tra cui Lolita di Vladimir Nabokov e Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. In un Paese dove la cultura è schiacciata dalla censura, queste letture clandestine diventano un atto di resistenza, una forma di rivendicazione della propria identità culturale e personale.
Il film, pur essendo girato a Roma, riesce a........
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