Salvini: pronta una denuncia sul caso intercettazioni
La scorsa settimana il segretario della Lega, Matteo Salvini si è recato in Liguria, dove a fine ottobre si svolgeranno le elezioni regionali, anticipate dopo le dimissioni del presidente Giovanni Toti, in seguito al caso giudiziario per il quale ha scelto un patteggiamento. Sulla necessità di reperire fondi per mantenere la necessaria stabilità dei conti statali, Salvini ha sottolineato l’indicazione della Lega: tassare i maxi profitti come i 40 miliardi maturati lo scorso anno dalle banche italiane, perché “se dovremo chiedere qualcosa, non lo chiederemo a chi i sacrifici li sta già facendo da anni”. Quanto allo strano caso di Pasquale Striano, l’ufficiale della Guardia di Finanza delegato presso la Direzione nazionale antimafia (Dna), che avrebbe effettuato migliaia di accessi abusivi a data base riservati, oltre che al Sistema informativo dell’anagrafe tributaria (SIATe), il vice premier ha così dichiarato a L’Opinione: “Non ho aggiornamenti su questa vicenda, ma so che lo denuncerò e lo denunceremo. Al momento non c’è ancora aperto nulla. Chiederemo i danni a dipendenti pubblici che, stando a quanto è finora emerso, passavano il tempo a spiare”.
LO STRANO CASO DEL DOTTOR STRIANO E DI MISTER HYDE
Il titolo del famoso racconto horror di Robert L. Stevenson è una buona sintesi di quanto si è saputo finora. La denuncia preannunciata a L’Opinione dal vicepremier Matteo Salvini, forse servirà a fare emergere dalla coltre di “cose nascoste” alla Mister Hyde, qualcosa di normale, cioè la verità sui fatti reali (Dottor Jekyll). Sui “fatti” è già in corso un’inchiesta condotta dal procuratore Raffaele Cantone della Procura di Perugia, legata alla diffusione di dati riservati e........
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