Il caso Trump: l’individuo e la sua comunità
Nei primi anni Novanta del secolo scorso, durante una visita a una importante impresa privata californiana che, già allora, si occupava di Intelligenza artificiale, il giovane imprenditore mi informò con comprensibile orgoglio che in quell’anno la sua azienda aveva ricavato il suo primo milione di dollari. Oggi, seguendo le notizie del telegiornale, apprendo che il vicinato – ma sarebbe meglio definirlo, sociologicamente, la comunità di appartenenza – si è immediatamente mobilitato per onorare l’ex capo dei vigili del fuoco Corey Comperatore e aiutarne la famiglia a seguito del suo sacrificio compiuto per salvare i propri cari durante l’attentato a Donald Trump. La cosa pare si sia concretizzata nella rapida raccolta di un milione di dollari. Due facce della stessa medaglia. Il dollaro, spesso individuato non senza ragione come l’emblema della cultura americana, che si presenta sotto due vesti diverse: il successo economico da un lato e la fraternità dall’altro.
Il fatto è che gli americani non accedono ad alcuna ipocrisia, quando pensano che una delle forme, non certo l’unica, che può assumere l’auto-realizzazione individuale è il denaro. Ma, allo stesso tempo, sono generalmente e intimamente persuasi dei doveri che ognuno ha........
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