La Russia può allargare il suo esercito dopo la guerra in Ucraina?
Il futuro dell’esercito russo dopo la guerra in Ucraina riflette una realtà complessa. Mosca ha in programma un significativo riarmo, con un incremento degli effettivi delle forze armate a 1,5 milioni di uomini, l’aggiunta di divisioni e l’espansione della flotta della Marina e dei reparti dell’Aeronautica. I vantaggi includono un’industria della difesa rafforzata, ufficiali collaudati in battaglia e una dottrina militare adattabile. Tuttavia, le sfide demografiche, le restrizioni finanziarie e le sanzioni sulle attrezzature all’avanguardia limitano queste ambizioni.
Il recente dibattito sulla futura traiettoria delle forze armate russe dopo la conclusione della guerra della Russia contro l’Ucraina si è incentrato su due visioni divergenti. Un gruppo di analisti sostiene che la guerra in Ucraina lascerà l’esercito russo decimato e privo di risorse; un secondo gruppo ritiene che l’esperienza bellica consentirà a Mosca di costruire una forza militare temprata e che potrebbe costituire una seria minaccia per la Nato e gli Stati Uniti. La realtà, naturalmente, è più complessa di entrambe queste prospettive unilaterali.
Aumentare le dimensioni dell’esercito russo dopo la guerra in Ucraina
L’esercito russo ha annunciato piani per aumentare le dimensioni complessive della propria struttura. La leadership politica russa ritiene di essere nel mezzo di un conflitto a lungo termine con l’alleanza occidentale guidata dagli Stati Uniti e di aver bisogno di un esercito forte per contrastare le forze della Nato. Considerata questa strategia geopolitica, non c’è dubbio che il governo russo sarà disposto a spendere risorse per il riarmo, anche se tale spesa comporterà un costo per altre aree prioritarie o per il tenore di vita della........
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