L’occasione (mancata) di Marine
Il risultato del voto del secondo turno consegna la Francia a un quadro politico molto complesso. L’unica certezza è che nessuno dei protagonisti in campo abbia la vittoria in tasca. Non l’ha il Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen e Jordan Bardella; non l’ha il Nouveau front populaire (Nfp) delle sinistre unite; non l’ha Ensemble pour la République, il partito-coalizione dei gattopardi guidato dal presidente Emmanuel Macron. Tuttavia, non tutte le sconfitte sono uguali. Alcune sono più cocenti di altre. Se in Italia vi fosse un sistema mediatico serio, in grado di illustrare con oggettività ciò che è accaduto Oltralpe la scorsa domenica, sarebbe più agevole decifrare la situazione anche alla luce dei risvolti che quel voto avrà nella definizione dei nuovi equilibri all’interno dell’Unione europea. Purtroppo in Italia l’obiettività è parola sconosciuta. Ma tant’è. Focalizziamo allora l’attenzione sul principale deluso dal voto del secondo turno: il Rassemblement national di Marine le Pen e Jordan Bardella. Dopo gli esiti del primo turno, che davano la formazione di destra ampiamente in vantaggio sulle altre, era legittimo pensare che il secondo turno avrebbe confermato la tendenza dell’elettorato a compiere il passo definitivo verso lo sdoganamento dell’estrema destra in vista della guida del Governo. Legittimo ma non plausibile dal momento che tutte le forze avversarie, per non togliersi voti a vicenda, hanno deciso di accordarsi sul ricorso alle desistenze nei collegi elettorali dove due candidati – uno del Nouveau front populaire, l’altro di Ensemble pour la République – si fossero trovati a sfidare quello del Rassemblement national.
Il gioco ha funzionato. Da qui la sconfitta di Rn nell’acquisizione dei seggi per la maggioranza all’Assemblea nazionale, ma non la bocciatura nel consenso dei francesi visto che, in numeri assoluti, il Rassemblement national resta il primo partito di Francia con 8.744.080 (32,05 per cento) di voti raccolti al secondo turno, contro i 9.379.092 (29,26 per cento)........
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