Attualità dei frammenti di teologia politica di Don Gianni Baget Bozzo
Nel volume dal titolo Verità dimenticate del 2005 Don Gianni Baget Bozzo scriveva che “solo la fede può consentire di guardare all’esperienza del nulla come fondamento dell’esistere e come proprietà radicale della vita; solo la fede, cioè, può comprendere il nulla come il termine di un atto divino di fondazione, il nulla come la casa dell’essere, il vuoto che attende un pieno, la domanda che sa una risposta”. Nelle parole del noto politologo cattolico genovese emergono almeno tre dati fondamentali per la comprensione dei tempi attuali: la dialettica tra l’essere e il nulla; il superamento di tale dialettica; la riscoperta dell’ontologia come esito irrinunciabile della meontologia. Il tempo presente, infatti, per la cultura occidentale è un tempo di nullificazione, come già aveva annunciato Friedrich Nietzsche. Non a caso il nichilismo tutto divora e tutto fagocita: l’arte, il........© L'Opinione delle Libertà





















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