Gli spot elettorali della premier e quell'irresistibile fascino degli inganni
Per spiegare cosa sta accadendo all’informazione sotto il governo Meloni non bastano i videomonologhi della premier, le querele ai giornalisti, anche notificate alle quattro di notte, e i fermi ingiustificati. Bisogna chiedere ad Abulafia: in questo caso, non lo studioso di Qabbalah medievale, ma il computer di Jacobo Belbo ne Il pendolo di Foucault di Umberto Eco. Nella finzione del romanzo siamo nel 1984, anno dei primi Mac e delle nascenti fascinazioni verso un oggetto che immaginavamo detenesse ogni possibile sapere. Dunque, se, per incanto, avessimo fra le mani quel computer di nome Abulafia, la prima risposta ci consiglierebbe di rileggere un racconto che Thomas Mann scrisse nel 1930, Mario e il Mago.
Siamo in Versilia, e la famiglia Mann assiste allo spettacolo dell’illusionista Cipolla, così abile nell’eloquio da destare grandi........
© L'Espresso
visit website