“Che c’è di nuovo?“. Volevano rispondere a questa domanda i quattro fondatori de il Resto del Carlino, come raccontarono nel primo numero del quotidiano, in quel 20 marzo 1885 a Bologna.

E il nostro giornale lo racconta da 140 anni, cosa c’è di nuovo, cosa succede nel mondo e nei luoghi che chiamiamo casa. E lo fa anche con la mostra Occhi sulla storia. Le foto, le notizie, i 140 anni de Il Resto del Carlino, visitabile gratuitamente dal 19 dicembre fino al 14 gennaio nella Sala Convegni Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi, in piazza Minghetti.

E dunque nel cuore della città, dove oggi si è tenuta una preview partecipata – e piena di calore – dell’esposizione (foto) curata dal vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini e dal giornalista Claudio Cumani, con progetto grafico ed espositivo di Paper Paper.

Per i visitatori è iniziato un viaggio nel tempo, ripercorrendo decenni di storia cristallizzati in 46 pannelli con foto e parole degli avvenimenti che hanno segnato la storia. Che senza il lavoro di un cronista o un fotografo forse conosceremmo oggi in maniera diversa.

“Servono ancora i giornali? È la domanda che ci facciamo oggi – dice la direttrice di QN, il........

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