Sportsystem, un talento da podio. Zanatta: «La sfida è tutelare le competenze»
Sui podi di Olimpiadi, Campionati Mondiali, Slam e Coppe, dove le stelle dello sport brillano più intense, c’è sempre un legame, un filo sottile che riporta a un pezzo di terra incastonato tra Treviso e Belluno, lungo la pedemontana veneta. Non è solo un passaggio, un transito di leggende del tennis, del calcio, dello sci; è un luogo dove nascono e crescono brand capaci di dominare mercati di nicchia.
Alberto Zanatta, presidente di Tecnica Group, consigliere delegato della Fondazione Sportsystem e vicepresidente di Confindustria Veneto Est, lo dice con la passione all’apparenza quieta di chi conosce le origini di Montebelluna. Nel silenzio operoso del distretto, il talento non è mai stato solo un dono, ma una necessità vitale, l'origine stessa di un'eccellenza che si è plasmata tra le mani degli artigiani e si è trasformata in gloria sui campi sportivi di tutto il mondo.
Montebelluna ha un Dna unico, radicato nel sistema produttivo del territorio già dai primi del Novecento. Tutto è nato con le calzature tecniche usate dai boscaioli e dai cavatori delle miniere, che richiedevano scarpe particolarmente resistenti e adatte a condizioni estreme. Questo know-how si è evoluto e raffinato, in parte grazie allo........
© Il Mattino di Padova
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