Cure palliative pediatriche: curare, se non si può guarire. Servono più personale e più strutture
Le cure palliative pediatriche sono un diritto: lo sancisce una legge, la 38/2010. Lo dicono il buon senso, la sensibilità comune, quegli sguardi. Non si parla più di morte, ma di vita: la miglior vita possibile. Che, non a caso, è anche il nome della Fondazione padovana presieduta dall’ex rettore di Unipd Giuseppe Zaccaria, e che nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, al Senato, ha organizzato gli Stati generali delle cure palliative.
Gli sviluppi della medicina e della tecnologia stanno trasformando il mondo - complicato ed estremamente variegato - delle malattie inguaribili ma curabili. Aumentano le possibilità di sopravvivenza. Soprattutto, sottolinea Zaccaria aprendo i lavori, “aumentano la durata della vita e la sua qualità, compresa l’integrazione sociale”. Ovvero, la possibilità di vivere una vita normale, o quasi.
Le malattie incurabili sono molte e richiedono risposte diverse, spesso costose, con forme di cura e assistenza profondamente personalizzate. Aumenta la possibilità di vivere, e di farlo in maniera dignitosa: dunque,........
© Il Mattino di Padova
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