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Cuvée Indigena, ogni anno differente

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26.10.2024
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Montello è una zona collinare nel Trevigiano conosciuta come “il bosco di Venezia” perché i lagunari vi si rifornivano del legno per costruire le loro imbarcazioni. Ora è terra di vino anche grazie all’opera del conte Piero Loredan, discendente di un doge, che introdusse nell’area, a Venegazzù, i vitigni di cui si era innamorato durante un viaggio a Bordeaux: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Malbec. I vini così prodotti iniziarono a farsi una certa fama, e Loredan ebbe la fortuna di poterli fare assaggiare perfino al presidente della Repubblica francese Charles De Gaulle, che se ne mostrò sedotto, convinto di avere nel bicchiere un grande vino di Bordeaux.

Ma questa è solo metà della storia. Il testimone del conte venne preso da Giancarlo Palla, che introdusse nel territorio la cultura dello spumante e acquistò la Tenuta di Giavera del Montello e nel 1976 prese a produrre Metodo Classico, oltre che Prosecco. Poi entra in scena il figlio Lorenzo, che porta una visione enologica più contemporanea e un approccio più naturale e sostenibile. Nel 2001 viene acquistata l’azienda agricola........

© Il Giornale


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