Basta ipocrisie. La destra non deve aver paura del redditometro
Il futuro dei rapporti tra contribuenti e fisco non può che essere organizzato sulla base di una maggiore trasparenza e di un maggiore scambio di informazioni. La giusta agenda Leo
Accertare i redditi senza disturbare e senza impicciarsi un po’ della vita dei contribuenti è compito difficile. Paragonabile a quello di chi deve ridurre l’evasione fiscale e mantenere il consenso politico. I controlli sulla capacità di spesa hanno una storia lunga, nascono con il passaggio al fisco moderno in Italia con la riforma del 1973, e attraversano varie stagioni, tra molti insuccessi, molta impopolarità, qualche distorsione a uso propagandistico, un bel po’ di sensazionalismo puramente giornalistico (con il classico evasore totale che gira con auto sportive di lusso). Mentre non hanno mai funzionato come base per aumentare il consenso elettorale. Lo scontro politico breve ma intensissimo consumato attorno al ritorno del redditometro ha sintetizzato in poche ore la storia e la ricezione popolare di questo strumento.
Con Maurizio Leo nel ruolo del........© Il Foglio
visit website