Yamal guida la carica dei baby fenomeni
Lo spagnolo ha addirittura 17 anni. Ma ci sono tanti ventenni che hanno prenotato il futuro
Kylian Mbappé, venticinque anni, rischia di sentirsi già vecchio. Ma per fortuna nostra lo vedremo ancora per molto tempo. Non sarà solo, però, nei prossimi anni: è già pronta la staffetta, perché questo è l’Europeo che ci mostra il futuro, i campioni su cui terremo fissi gli occhi da adesso in poi, per molto più di un decennio. Perché ormai parliamo di Jude Bellingham come fosse un veterano, ma dimentichiamo che solo oggi compie ventuno anni. Certo, al momento non è proprio l’Europeo di Bellingham, nonostante il gol in apertura con la Serbia e la prestazione dominante: ha avuto una lunghissima stagione nella quale ha dimostrato, giocando nel Real, di essere tra i migliori del mondo, e ora sconta il cammino troppo lento (e contestato) dell’Inghilterra, non riesce a parlare la stessa lingua di un quasi irriconoscibile Kane. Però ora il gioco si fa duro e ce lo ha insegnato John Belushi cosa accade in queste occasioni. Bellingham è già da tempo sotto i riflettori, nel frattempo ha lasciato spazio anche agli altri ragazzi d’Europa.
A Jamal Musiala, per esempio, stessa età e grandi prospettive sulle quali il Chelsea aveva scommesso........
© Il Foglio
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