Un altro passo verso il mondiale. Anche nel Gp di Spagna vince Verstappen. Male le Ferrari
Sessantunesima vittoria in carriera per il pilota belga della Redbull, davanti a Norrin e Hamilton. La Mercedes torna finalmente competitiva. Solo quinto e sesto posto per le rosse di Leclerc e Sainz
Lo schema ormai è collaudato. Al venerdì tanti problemi di bilanciamento e set-up. Al sabato le cose migliorano ma non sempre la pole è possibile, anche se di poco. Poi però arriva la domenica e lì quel che fa Verstappen è legge. Nella pista dove nel 2016 era esploso in tutto il suo fragore a 18 anni e 228 giorni approfittando di un clamoroso crash in partenza tra Hamilton e Rosberg, l’olandese fa capire ancora una volta che il miglior manico è lui. E, badate bene, non solo per essere a bordo di una Red Bull. Anzi, in questo momento il combinato disposto pilota-auto è sbilanciato. Nel senso che è il pilota che rende l’auto vincente e non viceversa. Basti vedere la differenza finale tra Verstappen e Perez. Un minuto.
Sessantunesima vittoria in carriera, podio numero 106 eguagliando Alonso e........© Il Foglio
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