menu_open
Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

La vernice ecoterrorista sui monumenti di Roma, una città sconfitta

19 1
07.07.2024

La capitale colpita dalla vernice "lavabile" o "removibile" lanciata da svalvolati socialmente impegnati incapaci pure di parlare italiano, se non attraverso colate di neologismi e di supercazzole, mentre la politica dormicchia in una sorta di stato di trance

"Ho eretto un monumento più duraturo del bronzo

e più alto del regale sito delle piramidi, tale che

né la pioggia corroditrice né l’Austro sfrenato

potrebbero distruggerlo, né l’innumerabile serie

degli anni e la fuga delle stagioni."


Se Orazio avesse dovuto ambientare questo frammento delle sue odi nella Roma dei giorni nostri, avrebbe dovuto aggiornare i paradigmi di resistenza del monumento e gli elementi a cui sarebbe dovuto sopravvivere. Avrebbe dovuto aggiungere la vernice “lavabile”, che poi in realtà è “rimovibile” e a pensarci bene su certe superfici, in particolare su quelle porose e si pensi al travertino dei basamenti, non è nemmeno così rimovibile. Lo sanno bene ormai i monumenti romani, e non solo quelli; pure le opere d’arte........

© Il Foglio


Get it on Google Play