La notevole iniziativa che ha avuto luogo a Roma ha definito un cambiamento cruciale nei rapporti di forza tra i continenti. Dal summit emergono due visioni di come si può fare per migliorare questo nuovo rapporto e una nuova concezione di immigrazione

La prima cosa da fare di fronte all’incontro che ha portato a Roma i leader di 25 paesi africani su 54, è apprezzare l’ampiezza e l’ambizione dell’iniziativa e ringraziare chi ci ha lavorato, cercando di imprimere una svolta nella giusta direzione alla nostra politica estera. Per l’Europa e per l’Italia guardare all’Africa è infatti indispensabile per i motivi e le realtà su cui Federico Rampini richiama da tempo l’attenzione e a cui aggiungo solo un dato: quando sono nato, nel 1954, l’Africa aveva meno della metà degli abitanti dell’Europa; ne ha oggi quasi il doppio; dovrebbe averne quasi il triplo al momento della mia morte “statistica” alla fine degli anni Trenta, e più del sestuplo alla fine di questo secolo, quando anch’essa, e con lei il mondo, avrà toccato l’apice dello sviluppo e imboccato la strada di un velocissimo declino in cui l’Europa l’ha preceduta di circa un secolo (è dal 1972 che la popolazione del nostro continente non riesce ad assicurare la sua riproduzione). Fatti i dovuti e sinceri complimenti, e comprese le ragioni per cui a questa coraggiosa iniziativa si è voluto dare il nome di “Piano Mattei” in ricordo dei nostri “gloriosi” anni Cinquanta, è opportuno fare anche alcune considerazioni nella speranza che servano a un suo migliore sviluppo. La prima è che quei gloriosi anni Cinquanta, semplicemente, non ci sono più.

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QOSHE - Così s'è ribaltato il rapporto con l'Africa: oggi siamo noi che abbiamo bisogno di lei - Andrea Graziosi
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Così s'è ribaltato il rapporto con l'Africa: oggi siamo noi che abbiamo bisogno di lei

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30.01.2024

La notevole iniziativa che ha avuto luogo a Roma ha definito un cambiamento cruciale nei rapporti di forza tra i continenti. Dal summit emergono due visioni di come si può fare per migliorare questo nuovo rapporto e una nuova concezione di immigrazione

La prima cosa da fare di fronte all’incontro che ha portato a Roma i leader di 25 paesi africani su 54, è apprezzare l’ampiezza e l’ambizione dell’iniziativa e ringraziare chi ci ha........

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