Può slittare a gennaio il primo sì sulla separazione delle carriere
Probabilmente slitterà a gennaio il primo sì alla riforma costituzionale relativa alla separazione delle carriere, al doppio Csm e all’Alta Corte disciplinare. Lo ha preannunciato il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto nel congedarsi ieri dalla commissione Affari costituzionali della Camera, dov’è proseguito il voto sugli emendamenti. «Saremo in aula il 29 novembre», ha detto il numero due di via Arenula, che segue il dossier per conto dell’Esecutivo. Poi ci sarà un’altra seduta «a dicembre, probabilmente», ha aggiunto, «non so se riusciremo a chiuderlo a dicembre, se no si chiuderà a gennaio, il primo passaggio. Dopo i quattro passaggi», ha rassicurato, «tutti tranquilli perché c’è il referendum. È una scelta che spetta non solo al Parlamento ma soprattutto al popolo: se le norme saranno degne di entrare in Costituzione lo deciderà la gente».
La prossima settimana, in particolare lunedì alle 12, la commissione si dedicherà invece al decreto Flussi, nel quale confluiranno anche le norme del decreto Paesi sicuri, per poi tornare a lavorare, mercoledì 27 novembre, sul ddl costituzionale di Nordio. Si rinvia invece sulla riforma della Corte dei........
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