Carriere separate, sprint del centrodestra dopo la lite con le toghe
In un momento di forte tensione tra politica e magistratura, il centrodestra preme l’acceleratore sulla separazione delle carriere. È scaduto infatti oggi, in Commissione Affari costituzionali, il termine per la presentazione degli emendamenti, ma i partiti di maggioranza hanno deciso di non depositare nessuna correzione (fatta eccezione per qualcuna del Carroccio su diversa materia di cui si dirà alla fine dell’articolo) al disegno di legge costituzionale del governo che modifica anche l’elezione dei membri del Csm e prevede l’istituzione dell’Alta Corte disciplinare.
L’obiettivo è velocizzare quanto più l’iter di approvazione, in linea con i desiderata della premier che, dopo la decisione del Tribunale Civile di Roma sui migranti in Albania, aveva chiesto ai suoi maggiore speditezza, persino rispetto al premierato. Forza Italia e Fratelli d’Italia valuteranno l’opportunità di lievi aggiustamenti in corso d’opera, tramite o emendamento del relatore o dell’Esecutivo. Per questo si aprirà un tavolo del centrodestra, nella consapevolezza che ogni modifica costituzionale deve essere ponderata adeguatamente.
Gli azzurri però provano intanto ad alzare il tiro, ipotizzando tre modifiche ancora più spinose nei confronti della magistratura: sorteggio solo per i togati del Csm e non per i membri laici, come al contrario previsto dal ddl Nordio per mitigare lo scontro con le toghe, due concorsi separati per l’accesso alle funzioni, istituzione di un nuovo organo di appello........
© Il Dubbio
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