Pagelle alle toghe, Costa ( FI) critica la nuova circolare. Il Csm: «Non è come dice»
«La prossima settimana il Csm approverà una circolare in base alla quale un magistrato, per subire conseguenze sulle valutazioni di professionalità, deve sballare oltre 2/3 dei suoi provvedimenti. E pare che la voteranno tutti, laici e togati. Appassionatamente». A scriverlo su X è Enrico Costa, deputato di Forza Italia. Il riferimento è alla nuova circolare sui nuovi criteri di valutazione di professionalità, elaborata dalla IV Commissione, che verrà votata il 13 novembre. La circolare parte con l’handicap di un sistema informatico ancora non adeguato a mettere in atto la campionatura degli esiti degli affari trattati nelle fasi successive che pure prevede. Le segnalazioni riguardanti “gravi anomalie” continueranno a essere delegate ai dirigenti degli uffici.
Ma il concetto di “grave anomalia” va inteso sotto due punti di vista: uno quantitativo e uno qualitativo. Dal punto di vista quantitativo, si parla di “carattere significativo” delle anomalie quando più di due terzi dei provvedimenti o delle richieste risultano respinte o annullate. Tale incidenza statistica va valutata in relazione al parametro della capacità, per stabilire «se l’elevato numero di rigetti, riforme o annullamenti sia realmente legato a carenze nella capacità del magistrato........
© Il Dubbio
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