Salvini-Tajani, la pace può attendere
Per iniziare il disgelo in maggioranza, ci vorrà ancora un po'. Se qualcuno pensava infatti che il Consiglio dei ministri di ieri fosse l'occasione di un chiarimento tra i leader di coalizione, nelle more dell'approvazione dei provvedimenti all'ordine del giorno, si è dovuto ben presto ricredere.
Non perché si siano vissuti altri momenti di scontro acuto tra Lega e Forza Italia, ma semplicemente perché la riunione dell'esecutivo è durata solo 15 minuti e ha visto l'assenza di uno dei protagonisti del conflitto interno alla coalizione. Matteo Salvini, infatti, ha preso la strada di Milano anziché quella di Palazzo Chigi, per problemi familiari.
Negli ultimi due consigli dei ministri, dunque, seppure per ragioni diverse il segretario di Forza Italia Antonio Tajani e quello del Carroccio non si sono seduti allo stesso tavolo. Cosa che hanno fatto, come noto, domenica scorsa a casa Meloni per l'ormai famosa apericena, risoltasi con gli esiti altrettanto noti e fallimentari. Occorrerà a questo punto attendere il prossimo Cdm col plenum dei ministri, o più........
© Il Dubbio
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