Questa non è Washington, niente effetto Trump: la Lega di Salvini affonda
«Potrebbe piovere», direbbe qualcuno a Matteo Salvini, citando un vecchio film, se il segretario della Lega chiedesse a un suo immaginario interlocutore cos'altro di negativo potrebbe accadere nell'orizzonte del Carroccio. Stando alle previsioni meteorologiche è molto probabile che arrivino anche i temporali, ma per il momento ciò che è capitato al vicepremier negli ultimi mesi è già abbastanza preoccupante e fonte di riflessioni gravi. Si parte, ovviamente, dagli eventi più recenti, e cioè dalla mancata rielezione della governatrice dell'Umbria Donatella Tesei, sostenuta da tutto il centrodestra ma sponsorizzata dalla Lega, che aveva espugnato quattro anni fa una regione storicamente di sinistra, sulle ali di un exploit nazionale. Cosa resta di quello scenario? Praticamente nulla: gli equilibri interni nel centrodestra si sono rovesciati, e in particolare il partito di Salvini, dopo quest'ultima tornata elettorale, certifica la propria crisi e una posizione subordinata all'interno dell'alleanza, che potrebbe avere conseguenze sia negli equilibri interni al Carroccio, sia nelle prossime scelte dell'esecutivo.
Il primo dato che salta agli occhi, mettendo in fila i risultati delle Regionali dall'avvio della........
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