Cavanna, ex laico Csm: «Nuove norme sul disciplinare o sarà tutto inutile»
«Guardi, come prima cosa bisognerebbe evitare che i magistrati sottoposti a procedimento disciplinare siano difesi a spese dello Stato e quindi di tutti noi cittadini», dice l’avvocato genovese Stefano Cavanna, componente della sezione disciplinare del Csm nella scorsa consiliatura.
Avvocato Cavanna, paghiamo la difesa tecnica dei magistrati?
Certo. Il giudice o il pm incolpato ha la facoltà di farsi assistere da un collega, e il regolamento di amministrazione e contabilità del Csm prevede espressamente che a quest’ultimo, oltre al pagamento di una indennità di missione, vengano rimborsate per intero le spese di viaggio per raggiungere Roma.
Quindi al magistrato che decide di farsi assistere dal collega che non lavora nella Capitale, il treno o l’aereo lo rimborsa il Csm?
È cosi. Da presidente della commissione Bilancio del Csm mi ero battuto affinché questo privilegio anacronistico venisse abolito.
Invece è rimasto.
Il disciplinare dei magistrati è l’unico ad avere natura........
© Il Dubbio
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