«A Davigo ricordo: le prove si acquisiscono in dibattimento, non prima. Il resto è fuffa»
«Ese Giovanni Toti al termine del processo risultasse innocente? Che succede? Nessuno mi pare porsi questa domanda», afferma Pieremilio Sammarco, avvocato e ordinario di diritto comparato all'Università di Bergamo.
Professor Sammarco, sull’istituto della custodia cautelare in questi giorni si è nuovamente scatenata la polemica politica. Qualsiasi tentativo di riformarla, come ha proposto il deputato di Azione Enrico Costa, è visto come un salvacondotto per i “famigerati” colletti bianchi.
La vicenda di Toti è emblematica e allo stesso tempo sconcertante: per mezzo di un provvedimento cautelare emesso da un solo giudice si è paralizzata, fino all’abbattimento, una giunta regionale votata da oltre 700mila persone. In caso di una sua assoluzione, come gli auguro, chi è responsabile? E soprattutto chi paga il costo dell’indizione di nuove elezioni? Nel primo caso, nessuno, nel secondo la collettività.
Soluzioni?
A mio avviso, per gli amministratori delle Regioni e delle città, andrebbe sospesa, per tutta la durata della carica,........
© Il Dubbio
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