Il congresso dell’Unaa, «avvocatura unita contro la riduzione delle tutele»
Oltre duecento avvocati hanno partecipato oggi a Bari, nell’Aula magna dell’Università degli studi “Aldo Moro”, alla prima giornata del congresso nazionale dell’Unaa (Unione nazionale avvocati amministrativisti). Anche l’attenzione dei legali che si occupano di Diritto amministrativo è rivolta alla professione che cambia e che deve attrezzarsi per affrontare le sfide del futuro. Gli scenari mutano ad una velocità impressionante e occorre farsi trovare pronti. Temi che il presidente dell’Unaa, il professor Orazio Abbamonte, ha voluto porre all’attenzione dei congressisti giunti nel capoluogo pugliese.
Nella sessione dedicata al ruolo dell’avvocatura negli organismi di governo della giurisdizione amministrativa è intervenuto nel pomeriggio Francesco Greco, presidente del Cnf. «La presenza del Consiglio nazionale al congresso degli amministrativisti – ha affermato il presidente Greco – è importante per ribadire l'unicità dell'avvocatura. Esistono delle specifiche competenze che si suddividono nell'ambito delle varie giurisdizioni, ma l'avvocatura è una ed è unita. La mia presenza a Bari intende dimostrare il sostegno del Cnf verso i colleghi che si occupano di Diritto amministrativo».
Greco si è soffermato sul dibattito legato all’Intelligenza artificiale. «Siamo già intervenuti – ha rilevato il presidente del Consiglio nazionale forense -........
© Il Dubbio
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