Condannati Talantov e Gorinov, la scure del regime russo sugli avvocati
Gli ultimi due giorni sono stati particolarmente tristi per l’avvocatura russa. Dmitry Talantov (già presidente dell’Ordine degli avvocati dell’Udmurtia, repubblica della Federazione Russa) e l’ex deputato municipale di Mosca, Alexei Gorinov, sono stati condannati rispettivamente a sette e tre anni di carcere.
Per Gorinov, dopo una prima condanna inflittagli nel 2022 a sette anni, si tratta della seconda sentenza sfavorevole e metà della pena complessiva dovrà scontarla in una colonia penale di massima sicurezza. Le vicende degli avvocati Talantov e Gorinov hanno dell’incredibile. Sono la rappresentazione vivente della repressione in corso in Russia, dove norme liberticide hanno di fatto soppresso la libertà di pensiero e la libertà di opinione con l’inizio, quasi tre anni fa, della guerra di invasione ai danni dell’Ucraina.
Dmitry Talantov, 63 anni, stimato professionista, ha difeso il giornalista economico Ivan Safronov, accusato a sua volta di alto tradimento. In alcuni post su Facebook, Talantov non solo ha commentato alcune anomalie del processo che stava seguendo come difensore, ma ha pure criticato le autorità russe in merito alla guerra in Ucraina. Dichiarazioni che gli hanno rovinato la........
© Il Dubbio
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