Politici nelle prigioni a “chiedere perdono”. Tranne Delmastro...
Chissà cosa penserebbe Marco Pannella a vedere tutta questa mobilitazione per le visite in carcere nei giorni di Ferragosto. Lui che non ha mai perso un appuntamento con i detenuti, sia d’estate che in altri periodi particolari dell’anno, per incontrarli e fargli sentire la sua vicinanza. Quel seme pannelliano continua ancora a produrre effetti e, anno dopo anno, si allarga la schiera di esponenti politici che aderiscono all’iniziativa di Nessuno Tocchi Caino oppure autonomamente varcano i cancelli degli istituti penitenziari per rendersi conto da vicino delle condizioni precarie nelle quali sono costretti a vivere i reclusi nelle patrie galere.
Sono 16 sono le visite negli istituti di pena che Nessuno tocchi Caino ha organizzato, insieme a Camere penali, Movimento Forense e associazioni radicali, nel mese di agosto per proseguire nel Grande Satyagraha 2024. “Non sono visite di ferragosto si legge in una nota di Nessuno Tocchi Caiano -, ma un dato di continuità che ha visto l’associazione visitare 120 istituti nel 2023 e oltre 60 quest’anno”.
I dirigenti di Nessuno tocchi Caino, Rita Bernardini, presidente, Sergio d’Elia, segretario ed Elisabetta Zamparutti saranno presenti in........
© Il Dubbio
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