Il Censis: italiani impauriti, bloccati e giovani in fuga. Favorevoli sui diritti civili
Siamo passati da un’Italia populista e malinconica a un Paese di “sonnambuli”, senza direzione e presto senza giovani. Così a distanza di un anno è cambiata la fotografia che il Censis scatta della nostra società. Dal 57esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese emerge, infatti, che gli italiani si mettono una mano davanti agli occhi e ignorano i presagi. Nel report del Censis si legge, infatti che «alcuni processi economici e sociali largamente prevedibili nei loro effetti sembrano rimossi dall’agenda collettiva del Paese, o sono comunque sottovalutati. Benché il loro impatto sarà dirompente per la tenuta del sistema, l’insipienza di fronte ai cupi presagi si traduce in una colpevole irresolutezza».
Ma il “sonnambulismo”, sostiene il Censis, «non è imputabile solo alle classi dirigenti: è un fenomeno diffuso nella “maggioranza silenziosa” degli italiani. Resi più fragili dal disarmo identitario e politico, al punto che il 56% (il 61,4% tra i giovani) è convinto di contare poco nella società. Feriti da un profondo senso di impotenza, se il 60,8% ( il 65,3% tra i giovani) prova una grande insicurezza a causa dei tanti rischi inattesi».
All’orizzonte c’è l'invecchiamento del Paese. Nel 2040 solo una coppia su quattro avrà figli e i nuclei unipersonali aumenteranno fino a 9,7 milioni ( il 37% del totale). Di queste, quelle costituite da anziani saranno quasi il 60% ( 5,6 milioni). Nel 2050, si stima che l'Italia avrà perso 4,5 milioni di residenti,........
© Il Dubbio
visit website