Kennedy Jr, l’erede sedotto da Trump e dal complottismo
Più che un cognome una dinastia, la più famosa e influente della politica americana. Solo che Robert Francis Kennedy jr, per i media Rfk, è la scheggia impazzita, la pecora nera della famiglia da cui oggi sembra lontano anni luce. Terzo degli 11 figli di Robert Kennedy e nipote dell’ex presidente John Fritzgerald, Rfk ha seguito nel tempo una traiettoria tutta sua, alimentata da una personalità sfuggente e da un’ossessione per i complotti. Sviluppando un’aperta ostilità nei confronti della sua provenienza politica, «il partito della guerra», come ama definire i democratici.
Ex avvocato in prima linea nelle battaglie ambientali, per anni ha goduto di una reputazione impeccabile negli ambienti progressisti, lottando in particolare contro l’inquinamento del fiume Hudson a New York, denunciando la contaminazione da mercurio e da carbone e pesticidi, provocato dai grandi gruppi industriali. Insomma il classico avvocato liberal che ha a cuore l’ecologia e la difesa dei cittadini. Nel 1995 il New York Magazine gli dedicò la prima pagina con il titolo: Il Kennedy che conta. Si sbagliava, o........
© Il Dubbio
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