menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Il caso Hinckley: tentò di uccidere Ronald Reagan ma fu assolto per infermità

11 26
30.09.2024

È il 30 marzo 1981, Ronald Reagan è appena uscito dall’hotel Hilton di Washington dove ha partecipato a un incontro con i sindacati della confederazione industriale ALF CIO. Una piccola folla di giornalisti e curiosi si avvicina al presidente repubblicano, tra loro il 26enne texano John Hinckley che improvvisamente esplode sette colpi di calibro 22: Reagan viene colpito al braccio sinistro, ma uscendo il proiettile entra nel torace e perfora un polmone, fermandosi a due centimetri dal cuore. Il presidente è grave ma viene operato d’urgenza dai medici del Washington University Hospital che gli salavano la vita; meno fortunato il suo portavoce James Brady che finirà in sedia a rotelle per il resto dei suoi giorni. Gli agenti dei servizi segreti arrestano Hinckley che non oppone alcuna resistenza, sottraendolo a un possibile linciaggio.

Nella perquisizione del suo appartamento vengono ritrovate decine di immagini dell’attrice Jodie Foster per la quale aveva sviluppato una morbosa ossessione dopo la visione del film Taxi Driver e di........

© Il Dubbio


Get it on Google Play