Affitti brevi, in Umbria 3.681 strutture sono ancora senza Cin. Da oggi controlli e sanzioni
I termini sono scaduti. Da oggi, 2 gennaio, i titolari delle strutture senza il Codice identificativo nazionale, il Cin, rischiano sanzioni fino a 8 mila euro e i loro appartamenti saranno messi al bando dalle piattaforme per le locazioni brevi, a partire da Booking e Airbnb. In Umbria - secondo i dati del ministero del Turismo e aggiornati alla giornata di ieri, primo gennaio - su 8.041 strutture registrate, solo 4.360 si sono messe in regola, per 3.681 il rischio sanzione è dietro l’angolo. La percentuale del 54,22% di strutture registrate è la più bassa del Paese e molto distante dalla media nazionale del 78,84%. Terni fa peggio di Perugia con il 53,03% di strutture in regola contro il 54,53 del capoluogo di regione.
Oltre al Cin le strutture devono essere in regola con i requisiti di sicurezza (estintori, rilevatori di gas e monossido) e........
© Il Corriere dell'Umbria
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