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Le piste da bob e il silenzio dei larici
Ora, si sta forse stancando. La "gente di montagna", come secondo alcuni ospiti in popolari trasmissioni televisive. Definizioni di luoghi e identità così com'erano ancora non più di cinquant'anni fa. Ma, ormai, perlopiù scomparsi. “Le Olimpiadi bene o male portano movimento, portano qualche soldo, e mi dispiace per i larici, ma la facciamo questa Olimpiade o non la facciamo? Se la facciamo non dobbiamo renderci ridicoli e quindi non avere i mezzi, non avere i trampolini, non avere le piste da bob”, dice lo scrittore ertano.
Già, per i 500 larici, dispiace. "Vorrei essere un larice" - scriveva Norbert Conrad Kaser, il più grande poeta tedesco, altoatesino, che scriveva in lingua italiana: "Molto più vecchio vorrei diventare, di lui". Non fu così, purtroppo. L' amico Alexander Langer si chiedeva perché così poche persone fossero presenti nel 1978 al funerale di Kaser: "...dolente e........© HuffPost
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