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La droga scende a fiumi (o nei fiumi)

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28.03.2024

Difficile non condividere alcune dichiarazioni del magistrato Nicola Gratteri. Nel quale comunque si riconosce una lucidità di ragionamento e pacatezza, nel contesto generale, lodevoli. Oltre al compito non facile, di ribadire principi di giustizia e legalità. Come dopo il via libera del Cdm ai test psicoattitudinali per l'accesso alla professione dei magistrati, già a partire dal 2026. "Che andrebbero praticati a coloro che occupano posizioni apicali e anche a chi ha responsabilità di governo, e a cui andrebbero affiancati anche il narco test e l'alcol test": questa la proposta avanzata dal procuratore di Napoli, secondo il quale "chi è sotto l'effetto di droga non solo può fare ragionamenti alterati, ma è anche ricattabile".

È un fatto difficilmente controvertibile: a chi guida in condizioni di alterazione, deve essere tolta la patente. Che sia un'auto, che sia una comunità, un ufficio, poco cambia. Non sembra un' insinuazione, ma piuttosto una proposta da prendere in considerazione. Si potrebbe estendere anche ai docenti, di ogni ordine e grado. Altra categoria a contatto con fasce sensibili della popolazione. Anche in questo caso, non è un' offesa per gli insegnanti. Che se, fino ai nostri giorni, ancora vengono sottoposti a test obbligatori per la sifilide, così come due secoli fa, non si comprende perché per altri esami, più attuali, si debba discutere. E i medici? I dirigenti? Ma come sentirsi di fronte a simili, ulteriori, controlli? E chi stabilisce criteri e modalità dei test attitudinali? È questa un'ulteriore riflessione a latere di altre dichiarazioni di Gratteri: "Queste cose lasciano senza parole, se molla l'università siamo alla fine". E' il suo commento in merito alla presenza di Geolier alla Aula Magna della sede di Scampia dell'Università Federico II di Napoli. "Non voglio neppure sapere chi è il cantante", ha aggiunto Gratteri, "se si arriva a questo si deve mettere in discussione anche chi ha organizzato e cosa è diventato il percorso universitario...". Che cosa è diventato il percorso universitario, che cosa è diventato quello dell'istruzione, in generale. Ce n'è a sufficienza per rimpiangere i tempi in cui i maggiori fiumi di questo Paese erano navigabili, e trasportavano merci e individui. In........

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