I giovani continuano a credere
nella speranza che offre il lavoro
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21.12.2025
Come vivono, percepiscono o immaginano il lavoro i giovani italiani tra i 18 e i 34 anni? Quali significati, e valori colgono nella dimensione lavorativa, l’ambito della vita che da sempre meglio interpreta le aspirazioni di realizzazione personale, intercettando la dimensione del futuro e della speranza? A queste domande ha provato a fornire risposte l’indagine Ipsos svolta per l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano e pubblicata nel Rapporto Giovani 2025 (Giovani e lavoro: il senso mai perduto, a cura di G. Assirelli, F. Introini, R. Lodigiani e C. Pasqualini). L’importanza di analizzare il rapporto con il mondo del lavoro risiede nel fatto che questo tende a essere letto come “macroindicatore” della complessiva condizione giovanile, e ciò avviene non soltanto perché viviamo in una società “capitalista”, ma anche perché, come è ben chiaro alla sociologia, esso tocca tutte le altre dimensioni dell’essere umano, materiali e “immateriali”, cioè la sfera dei valori, dei significati, dei progetti di vita e del senso della propria esistenza.Tutto questo sembra valere, in maniera particolare, per le giovani generazioni di oggi, alle quali si mostra una realtà ambivalente. Da un lato, infatti, troviamo le retoriche “postmoderne” per le quali l’essere umano vale quanto la numerosità e l’intensità delle esperienze che riesce a collezionare nell’arco della propria vita, di modo che il lavoro deve sempre essere sia più gratificante in sé stesso, sia base necessaria a garantire la possibilità di accedere ad altri tipi di esperienza ludico-estetica. Dall’altro, ecco invece un lavoro sempre meno in grado di mantenere questa “promessa”, tanto per i bassi livelli retribuitivi, pur a fronte di un forte e costante impegno (si pensi al cosiddetto fenomeno dei working poors), quanto per i problemi legati alla sua sicurezza (in termini di tutela della propria incolumità fisica e di “stabilità”) e per gli alti livelli di stress che esso comporta.In base a quanto emerso dall’indagine (condotta da Ipsos nel 2023 intervistando un campione di 2002 persone), la priorità fondamentale nella vita dei giovani è quella di realizzarsi personalmente nel lavoro, opzione scelta dal 14,4%........
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