La giunta Rocca al giro di boa
Siamo giunti al giro di boa, dopo più di due anni e mezzo di governo Rocca come è cambiata la Regione Lazio? Quali opere strutturali sono state portate a termine? La sanità oggi offre livelli prestazionali degni di un welfare da paese sviluppato? E’ stata rilanciata, come sbandierato in campagna elettorale, l’economia in stagnazione da anni? E l’azione governativa ha sortito effetti nel lenire il forte disagio sociale strisciante e sempre meno latente? Direi di no. In più di due anni e mezzo, tolto l’immarcescibile ed effimero leit motive propagandistico, l’azione di governo è stata sterile, inadeguata e caotica, mai programmatica, mai corale. Il Lazio sconta criticità programmatiche importanti che ne limitano la vitalità economica e sociale. Tutti i parametri di valutazione analitica manifestano livelli basilari involuti non ultimo il famigerato impietoso rating rilasciato dalle agenzie certificatrici, BAA3 lo stesso che inchioda il Belpaese a livello di nazioni in via di sviluppo: la Polonia cresce annualmente del 3,5%, l’Italia dello zero virgola. Eppure, da qualche giorno l’assessore al bilancio della Regione Lazio esulta per lo storico risultato raggiunto dall’amministrazione Rocca: 13 miliardi di euro di debiti in meno a cui far fronte. 13 miliardi di euro non solo ereditati ma anche in parte contratti dall’attuale governo regionale e nella quasi totalità riconducibili alla decennale mala gestio della sanità........





















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