Vandalizzato il manifesto “Ruvo antifascista”
Il sindaco Pasquale Chieco lo aveva sottolineato nel corso della manifestazione del 25 aprile, giorno in cui si commemora la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo: «Bisogna coltivare la memoria. L’antifascismo ha guidato tutti coloro che erano contro la violenza, il sopruso: è paradossale essere italiani e non essere antifascisti».
E l’esigenza di coltivare l’antifascismo è urgente quando si verificano episodi che offendono la memoria di coloro che hanno lottato e spesso perso la vita per un’Italia libera e democratica. Ieri sera è stato vandalizzato, in via De Gasperi, il manifesto “Ruvo antifascista”, che onora i ruvesi perseguitati e incarcerati dal regime fascista. A denunciarlo è l’Anpi di Ruvo di Puglia che aveva affisso i manifesti (l’altro, “Ruvo partigiana”, è in piazza Matteotti) per il 25 aprile.
«Si tratta di un atto chiaramente intenzionale – denunciano dall’Anpi – che riassume tre elementi alla base del fascismo: violenza, ignoranza e prevaricazione. Tuttavia, vorremmo ringraziare l’autore o gli autori........
© RuvoLive
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