Elisabetta Serafino: «Io e i miei amati colori» Le foto
Fiori fragili o sontuosi che evocano Georgia O’ Keeffe. Marine dai colori vividi o cupi e boschi autunnali lussureggianti. Eleganti incisioni dove piante, fiori e oggetti creano una composizione astratta. La natura e il paesaggio, attraverso gli occhi e il tocco di Elisabetta Anna Serafino, hanno un’aura serena.
«Solitamente sono elaborazioni di mie fotografie – ci racconta in un’intervista -. Mi diverte assemblare, ingrandire, entrare nel dettaglio».
Ha una predilezione per il mare, con la sua eterna mutevolezza e potenza. «Mi piace giocare con le nuvole e l’acqua pensando ai paesaggisti del Sublime come Turner e Caspar David Friedrich».
Di recente, le sue opere sono state esposte nella personale “Dal micro al macro” nella galleria viadecristoforis 24, organizzata dall’Università della Terza Età, in collaborazione con Aede e Pro Loco di Ruvo di Puglia, trasferendo competenze e passione ai suoi allievi. Serafino, infatti, è docente in Storia dell’arte; è titolare di un corso di ceramica all’Ute ed è guida turistica abilitata.
Lei respira arte sempre e ovunque. Quando ha scoperto di amarla?
«Paradossalmente alle medie. In seconda media ho avuto una professoressa bravissima che mi aveva notata e con lei ho iniziato a dipingere sul tessuto e a dipingere a tempera. Poi ho continuato. La mia formazione, infatti, è completamente artistica. Ho frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Corato, al corso di Ceramica e mi sono diplomata nel 2000. Sono stati anni bellissimi perché insieme alla voglia d’imparare eravamo spronati dai docenti e devo dire che tutto quello che so fare, o quasi, deriva da quegli anni. Sicuramente avevo voglia d’imparare e non mi sono mai fermata nel cimentarmi con nuove tecniche.
Dopo le superiori, ho frequentato l’Università di Bari, dove ho sostenuto esami di Storia dell’Arte e Archeologia, ma per una serie di problemi non sono riuscita a concludere. Dopo una pausa mi sono iscritta all’Accademia........
© RuvoLive
visit website