Unione Europea tra guerra metafisica e assenza di realpolitik
Gli europei non sanno più da tempo cosa sia una guerra, cioè un atto di violenza il cui successivo scopo è la pace. La guerra, infatti, è sempre solo un mezzo al servizio di uno scopo e la pace che ne segue è di natura politica, per cui la guerra, come dice Clausewitz, non è altro che un prolungamento della politica.
Nella vicenda ucraina gli europei non hanno mai avuto alcun obiettivo vero, né politico, né diplomatico, né strategico, avendo come unica preoccupazione solo quella di sostenere all’infinito una guerra che gli Ucraini non erano e non sono in condizione di vincere.
Ma ogni guerra alla quale non si accompagna un serio piano politico di pace non può che sfociare nel caos. E questo è ciò che si sta verificando. Il grande giurista tedesco Carl Schmitt scriveva che la guerra si giustifica solo di fronte a una minaccia........





















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