In Francia il “minestrone” è indigesto di questi tempi
Il “politicamente corretto” in Francia è svanito. La Destra “impresentabile” – di tutte le tendenze e coloriture – ha ritrovato la strada per ridare alla nazione, dopo il settennato di Emmanuel Macron, un cammino meno impervio, anzi, ambiziosamente sicuro. L’appello del leader dei Républicains, Eric Ciotti, a stabilire un’intesa con Marine Le Pen sta squassando le antiquate certezze della politica francese. Il leader neo-gollista (lo si chiami come si vuole, ma quella è la sua “cifra”) ha compreso che con la leader del Rassemblement repubblicano la nazione potrà finalmente avere un destino meno precario di quello che ha subito fino ad oggi, dalla caduta di Sarkozy in poi. E si è deciso a sfidare le vecchie cariatidi del suo partito per rinnovare la Francia in accordo con la destra-destra della Le Pen, di Eric Zemmour, di Marion Maréchal e di Joan Bardella pupillo della bionda signora che guida la rivolta contro la resistenza della muffa politica francese. Macron è più furbo che intelligente, ma i furbi, di questi tempi hanno vita........
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