Roma, 1 dicembre 2025 – Pietrangeli, l’uomo dei mondi rimasto per sempre un Peter Pan amava il tennis (“una splendida parentesi di vent’anni ”), ma soprattutto amava la vita. Quell’esistenza iniziata 92 anni fa a Tunisi, a quel tempo protettorato francese. Il tennis era scritto nel Dna di papà Giulio, imprenditore abruzzese e giocatore dilettante, che conobbe e sposò la profuga Anna De Yourgaince, donna di padre danese e madre russa.

Ma l’uomo del mondo non solo per le origini esotiche (il primo torneo proprio con il padre in un campo di prigionia, poi il trasferimento a Roma dopo l’esilio forzato), piuttosto perché fu protagonista dell’epoca d’oro di una racchetta spensierata e in espansione. “Il più bravo a rimanere giovane”, lo aveva etichettato in un libro, qualche tempo fa un’altra colonna del nostro tennis scomparsa, Lea Pericoli. Una notorietà assoluta oltre le massime vittorie sportive, che ha portato Nicola........

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