Uiltucs: “Per l’emergenza salariale servono nuove regole di contrattazione”
Roma, 21 novembre 2024 – Solo avviando una stagione di riforma della contrattazione collettiva sarà possibile cominciare a recuperare il potere d’acquisto perduto e redistribuire verso i salari una quota degli aumenti di produttività registrati nel settore. È in questa direzione che va la proposta presentata oggi a Roma dal segretario generale della Uiltucs, Paolo Andreani, nel corso di una tavola rotonda con i principali vertici delle associazioni imprenditoriali del terziario, del commercio, della cooperazione. “Salari in linea con l’inflazione reale e redistribuzione delle quote di produttività – avvisa il leader del sindacato della Uil del settore –. Basta mezze misure”.
L’Italia – si legge nella proposta – si caratterizza, più degli altri Paesi europei, per una grave emergenza salariale e per un crollo del potere di acquisto del mondo del lavoro, che si accompagnano a fenomeni endemici di lavoro povero e precario. "Nuove e ambiziose proposte per una riforma del sistema........
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