Grande Brera, finalmente ci siamo: dopo 52 anni il museo che riunisce Raffaello, Mantegna e Boccioni è realtà
Milano, 6 dicembre 2024 – “Qui nascerà un museo per l’arte contemporanea”. L’anno in cui la promessa si trasforma in maledizione è uno dei più terribili nella storia di Milano, il 1972 di Luigi Calabresi e Giangiacomo Feltrinelli. Lo Stato ha comprato dalla famiglia Citterio una dimora settecentesca nel quartiere di Brera, un miliardo e 148 milioni di lire sul conto del Demanio. C’è molto lavoro da fare, ma l’idea è affascinante: collegare la Pinacoteca teresiana-napoleonica a Palazzo Citterio per riunire nello stesso percorso Raffaello, Mantegna e Caravaggio con Modigliani, Boccioni, Morandi. Il nome dell’operazione è, da subito, Grande Brera. Quel progetto – avviato, abbandonato, riscoperto, finanziato, tagliato e infine riesumato –........
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