L’allarme della Corte dei conti: scoperte prime irregolarità nell’attuazione del Pnrr
Il presidente Carlino e il procuratore generale Silvestri: fondamentale l’imparzialità dei magistrati contabili; il Parlamento eviti nuove proroghe allo «Scudo erariale»
Un forte richiamo all’indipendenza e alla «imparzialità» della Corte dei conti. Un garbato invito al Parlamento, perché non approvi nuove proroghe allo «Scudo erariale». E un serio allarme sulle prime irregolarità scoperte nell’attuazione del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sono questi i temi più rilevanti contenuti nelle relazioni con cui stamattina Guido Carlino e Pio Silvestri, rispettivamente presidente e procuratore generale della Corte dei conti, hanno inaugurato ufficialmente l’anno giudiziario 2024.
Il richiamo all’imparzialità della magistratura contabile diventa tanto più apprezzabile oggi, dopo lo «scandalo» in cui la Corte stessa è inciampata tra gennaio e febbraio per le inopportune prese di posizione ideologico-politiche pubblicate online da un suo consigliere, Marcello Degni. Economista di sinistra, divenuto magistrato contabile per nomina «politica» da parte del governo di Paolo Gentiloni, due mesi fa Degni ha dato vita a una notevole polemica politica pubblicando un post su Twitter-X con cui ha rimproverato al segretario del Partito democratico, Elly Schlein, di non aver fatto ostruzionismo in Parlamento contro la Legge di bilancio del centrodestra («Potevamo farli sbavare di rabbia sulla loro cosiddetta manovra blindata, e........
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